Guida al progetto di Stand che funziona in fiera!
Guida al progetto di Stand che funziona in fiera!
Da alcuni anni collaboro durante la fase di progetto di stands con Fair-Spaces (per loro mi occupo anche di immagine grafica) e con tutti i suoi collaboratori.
Ogni volta un’esperienza che mi arricchisce professionalmente poiché dal mondo fieristico si puó imparare molto, soprattutto a livello di business, per questo ho deciso di scriver una piccola riflessione a proposito di progetto si spazi in fiera.
Quando un’impresa si prepara per andare in fiera a presentare i suoi prodotti/servizi, le aspettative e le pressioni sono alte: l’investimento è notevole e gli obiettivi da raggiungere sono diversi.
Quali possono essere gli obiettivi per la fiera?
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- Farsi conoscere come nuova impresa in un settore determinato;
- Trovarsi di persona con clienti e fornitori;
- Attirare nuovi clienti;
- Fidelizzare quelli abituali;
- Affermare la propria presenza di fronte al mercato ed alla concorrenza;
- Presentare novitá e nuovi prodotti.
A seconda dell’obiettivo che si propone l’azienda, il progetto avrá un approccio diverso, cosí come le grafiche , la distribuzione ed i percorsi nello spazio.
È facile desiderare uno stand bello e originale,
ma è molto meglio se questo ci aiuta a raggiungere i nostri obiettivi!
Durante la fase del Brief, cioé quando raccolgo informazioni per poter sviuppare il progetto preliminare, è importante conoscere il più a fondo possibile il cliente, il metodo di lavoro, il modo imn cui vende ed i suoi obiettivi.
In questo modo lo spazio che verrá creato sará in linea con i valori d’impres, ma anche funzionale all’obiettivo specifico per la fiera in questione.
Uno Stand che funziona sul serio!
Con quali elementi possiamo manipolare lo spazio?
Consideriamo che ci sono diversi elementi che potranno essere presenti o no duramte l’evento:
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- Pedane per esporre il prodotto;
- Barre riunione per incontri rapidi con i clienti;
- Piccoli tavoli alti per riunoni;
- Tavoli bassi per riunioni più lunghe;
- Sale riservate per incontrare clienti importnti;
- Zone speciali per attivitá ed esperienze che attirino l’attenzione dei visitanti;
- Separatori di diverse forme e dimensioni;
- Monoliti e rollups;
- Espositori per flyer e brochures;
- Zone chill out con poltrone e tavolini;
- Msaszzino preprato per le diverse esigenze;
- Zona Bar/catering con l’attrezzatura adeguata;
- Portali che invitino ad entrare;
- Volumiche creano percorsi o barriere;
- Spazi grafici, elementi in rilievo o pareti particolari;
- Materiali divrsi fra tradizionali o high tech;
- …e potrei continuare!
Ogni elemento è importante per raggiungere l’obiettivo iniziale.
Ma dev’essere parte integrale e coordinata di un progetto.
La cosa migliore da fare è NON partire dai singoli elementi ma dal concetto centrale dello stand che così si troverà arricchito nei suoi spazi dagli elementi e dai percorsi.
¡Tutto si puó riassumere in questio semplice concetto!
Per questo motivo, a parte del progetto spaziale, mi occupo anche della direzione creativa della parte grafica che collabora attivamente con lo spazio e comunica/dirige il visitante.
Non è sempre possibile raggiungere la coordinazione totale fra progetto, grafica ed elementi dello stand, poichè gli attori che partecipano alla realizzazione e le variabili da tenere in conto sono molteplici, ma se ci si approccia al progetto con l’atteggiamento di cui sto parlando, le possibilitá che il risultato rispecchi le aspettative non solo estetiche m anche di business (in fondo siamo qui per questo, no?) aumentano esponenzialmente.
Hai un’idea? Chiedimi pure!